“Animalegni” incanta le scuole cosentine

La prima parte del tour di presentazioni di “Animalegni”, il lavoro editoriale dedicato ai Ragazzi e alle Ragazze prodotto da edizioni Expressiva, si chiude con ottimo successo.
In un percorso che ha toccato finora 5 Istituti Comprensivi della provincia di Cosenza (Corigliano Calabro, Villapiana, Cantinella, Sibari e San Giacomo d’Acri), il “viaggio fantastico” degli animali di legno, sapientemente fotografati da Giuseppe Marasco sulle rive del mare, e amorevolmente narrati dalla penna soffice, lieve, colta di Francesco Fusca, ha entusiasmato grandi e piccini.
Tutti favorevoli al messaggio che emerge chiaro dai dialoghi dei protagonisti del libro, ossia quello di Civiltà nel segno della difesa del Pianeta, attraverso un filo conduttore, che cuce con leggerezza la trama, quale quello della Solidarietà, della Pace e dell’Armonia.
«E’ un testo che stimola la manualità -ha affermato Susanna Capalbo, dirigente scolastica dell’IC di Corigliano- e consente di sviluppare una didattica personalizzata». Acuta e briosa la dirigente del comune di Corigliano, Tina De Rosis, che ha definito il libro «un teatro di storie, ogni volta diverse, che danno spazio a parole immaginate e a immagini parlate. Uno strumento che offre straordinari momenti di creatività educativa». Per Maria Gabriella Ferraro, docente e membro della Fidapa, «Animalegni è un libro che contiene (e non racchiude) molto e libera tanto. Libera la fantasia, la creatività e affronta temi importanti con leggerezza». La docente dell’IC di San Giacomo d’Acri, Claudia Russo, ha evidenziato «le ricadute didattiche» del volume che, in 48 pagine a colori, cerca di avvicinare i ragazzi alla Natura, da rispettare e amare, che stimola la fantasia con giochi di forme e colori vivaci, il tutto in habitat straordinari quali quelli delle spiagge e delle acque del Mar Jonio.
Soddisfatto, infine, per i messaggi positivi emersi da questi incontri, l’editore Emanuele Armentano assicura che il viaggio di Animalegni non sarà interrotto durante l’estate al fine di sensibilizzare i “cercatori di Animalegni”, organizzando anche un club di didattica da sperimentare direttamente sulle spiagge.